La storia della Società Agricola Campotenese, si mescola con la storia e la leggenda del Parco Nazionale del Pollino, in un fluire armonico in cui i percorsi della Natura si intrecciano con quelli della scienza, la leggenda con le tradizioni, la letteratura con il paesaggio; sentieri inviolati, circondati dal silenzio, conducono lo spirito a fare esperienza di una straordinaria avventura in cui si risvegliano sensazioni autentiche di natura viva, colori accesi e profumi intensi di Mediterraneo.

Panoramica Campotenese

La maestosa corona dei monti, che cinge in un abbraccio tutto l’Altopiano di Campotenese, sembra aver trasmesso nello spirito di ognuno, il senso di appartenenza totale a questo territorio e la necessità di creare coesione sociale, valore fondamentale da trasmettere alle generazioni in una prospettiva futura di crescita e di progresso. La nascita di un’azienda è quasi sempre intimamente connessa alla storia di un territorio che ne determina, in un certo senso, le dinamiche stesse di crescita e di sviluppo. Ciò è avvenuto anche per la nostra Azienda, la cui storia ben si inserisce nelle pieghe della storia del Parco Nazionale del Pollino e ne segue l’evoluzione in un rapporto di reciprocità fattiva. Il fascino leggendario di questo territorio ben si evidenzia nelle sue caratteristiche intrinseche che spiegano in modo inequivocabile le ragioni per cui un luogo si candida, sin dalle origini, ad accogliere un progetto cosi importante ed innovativo.

fienagione campotenese

La Società Agricola Campotenese, è nata nel 2014 dall’esperienza quarantennale della Cooperativa Agricola Campotenese, progetto straordinario, nato a sua volta nel 1976 e destinato a cambiare radicalmente e per sempre le sorti di un territorio.
Parlare di cooperazione, in Calabria, agli inizi degli anni settanta, era quasi un’utopia; ciò che nelle regioni del Nord Italia rappresentava, già da tempo, un modello innovativo di sistema imprenditoriale, giù al Sud era ancora quasi del tutto sconosciuto.
L’economia agricola era caratterizzata da singole aziende, per lo più a conduzione familiare, che producevano reddito marginale, gravato da costi di produzione sopportati dai singoli. Questo modello non era più in grado di garantire sviluppo economico.

Nel 1973, a Campotenese, un gruppo di giovani allevatori, compresa la necessità di dare una svolta concreta al futuro del territorio, compie una scelta coraggiosa e decide di fare rete. Sono anni difficili a causa della crisi economica e la scelta di stare insieme, rappresenta il solo modo per uscire da questo tunnel che sembra non avere fine.

Massiccio del Pollino

Il 1976 nasce la Cooperativa Agricola Campotenese, il cui scopo è quello di creare un moderno e più efficiente sistema di allevamento di razza bovina. La zootecnia moderna si avvale di nuovi strumenti per la gestione delle stalle e richiede la presenza di personale preparato e qualificato; adeguarsi ai nuovi sistemi è indispensabile.
Gli anni a seguire sono impegnativi e i momenti difficili non mancano, ma ciò non basta per frenare l’entusiasmo che questi giovani allevatori hanno investito nel nuovo progetto. L’impresa è ardua, ma la consapevolezza di "creare futuro" innesca l’energia necessaria per andare avanti e vincere la sfida.
La Cooperativa cresce e diventa, fin dai primi anni novanta, una delle eccellenze della zootecnia calabrese.
Nel 1998 si decide di investire sulla trasformazione del latte prodotto, e nasce il primo caseificio, dotato di modernissimi ed avanzati macchinari, gestiti da personale competente e qualificato in grado di garantire circa la qualità e la sicurezza del prodotto.
A distanza di qualche anno, nasce la prima stalla per l'allevamento dei suini, cui fa seguito, in breve tempo, la realizzazione dello spaccio aziendale per la vendita dei prodotti caseari e dei salumi prodotti nel laboratorio aziendale, seguendo i metodi artigianali della tradizione.

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